Per i celtici il 31 ottobre corrispondeva all’inizio dell’inverno (Samhain), ossia alla metà dell’anno oscura, in cui la natura si ritira e in cui anche noi esseri umani siamo invitati a fare lo stesso. È un periodo dell’anno in cui abbiamo la possibilità di prenderci tempo per noi stessi e per l’introspezione. Un periodo in cui possiamo entrare in contatto con le nostre emozioni, piacevoli o spiacevoli che siano, perché in ognuna di esse è racchiuso un prezioso tesoro: la consapevolezza di quello che ci sta veramente a cuore, quello che veramente conta nella nostra Vita. Maturando questa consapevolezza, possiamo accogliere a braccia aperte qualsiasi emozione voglia manifestarsi in noi (positiva o negativa). E possiamo assumerci la responsabilità del nostro sentire, senza scaricare colpe o disagi sugli altri, ma esprimendoci in modo chiaro e rispettoso riguardo ai nostri bisogni o valori (soddisfatti o insoddisfatti che siano). Quello che ne nasce sono connessioni autentiche e rispettose, che permettono al nostro vero Sé di emergere e di lasciare difese e paure dietro di noi. Il periodo dell’anno oscuro è appena iniziato e abbiamo un po’ di tempo per l’introspezione prima che le giornate si facciano di nuovo più lunghe. Vi invito pertanto a uno dei due workshop che si terranno nelle prossime settimane, per giocare insieme a conoscere tutte le nostre emozioni (vedi i link qui di seguito)! Grazie per divulgare queste informazioni a chi pensate possano interessare! Elena |